Perché assaggiarlo?
Tradotto significa “Mietitore della Carolina”, a buon intenditore poche parole. Il Carolina Reaper ha primeggiato fino al 2023 nel Guinness dei primati come il peperoncino più piccante del mondo, raggiungendo una piccantezza in unità Scoville di 2.2 milioni. Assaggiandolo, una volta superato un primo momento di “passione” scoprirete questo peperoncino come molto fruttato, dolce e con richiami di cannella e cioccolato. E’ un prodotto destinato agli amanti del genere o agli impavidi guerrieri in cerca di avventure culinarie.
Cosa c’è dentro al vasetto?
Le Fiamme! (*Dicitura ironica). Qui incontrerete di persona la piccantezza, vi si presenterà in ogni suo aspetto vivo e sincero e vi farà decidere in tutta schiettezza se continuare ad amarvi o troncare subito il rapporto. A Questo capuliato (=tritato) di Carolina Reaper è aggiunto solo Olio Extra vergine di Oliva e Sale di Trapani, nient’altro, perché al RE non serve aggiungere nient’altro.
Come viene lavorato?
Onestamente? Con grande sacrificio. Anche i vapori sprigionati dalla rottura della polpa hanno un effetto “fiammeggiante” sull’operatore che li lavora. I peperoncini vengono depicciolati lentamente, molto lentamente, a mano uno ad uno con grande “rispetto” e delicatezza, poi triturati e infine amalgamati con il resto degli ingredienti.
Come la uso?
Come condimento per panini, primi e secondi piatti, per rendere unica una salsa fatta in casa o per aromatizzare l’olio di oliva. Unica accortezza: se non avete mai provato questo peperoncino, alla vostra prima volta utilizzatelo con dovuta parsimonia.
Come la conservo?
In dispensa, lontano da luce e fonti di calore fin quando è chiuso. Una volta aperto coprire a colmatura con olio prima di richiuderlo, mantenere in frigo e consumare in 30 giorni, ma tanto finisce prima.
